L'analisi effettuata non sarà un'analisi minimamente paragonabile a quanto ci si aspetterebbe da Jan Kobach, ma non potevamo esimerci da proporvela.
M Elite
Punto 1
Per iniziare la gara il primo punto non ha fatto la differenza. Punto facile da individuare e nessuno dei primi 3 ha commesso errori
Punto 2
La differenza di scelte dei primi 3 classificati non ha prodotto differenze in termine di tempi di percorrenza. L'inzio di gara si presenta regolare.
Punto 3
Punto in costa in discesa. La velocità di corsa alta costa caro a Debertolis Mattia che deve rilocalizzarsi prima di attaccare correttamente il punto. Scalet in questo tratto spinge veramente forte staccando di 24 secondi Merl e di 49 secondi Dallavalle. fino al 3° punto,da parte degli atleti, non sono ancora stati commessi gravissimi.
Punto 6
Il primo grosso errore è commesso da Dallavalle Roberto che va lungo sotto il punto e senza vedere l'aperto grezzo che scende verso valle dal punto, tira dritto fino al successivo aperto grezzo. L'errore gli costa ben 2.34. Da evidenziare che la scelta di non attaccare il punto da sotto e di salire lungo il sentiero che inizia dal prato fa perdere circa un minuto al 4° classificato Caraglio Michele.
Punto 8
Il secondo errore lo commette Scalet Riccardo scendendo troppo, rilocalizzandosi al rudere 35 metri di dislivello sotto il punto. La scelta di correre sul sentiero alto ed attaccare il punto da sopra anche questa volta non paga: Tait perde 1.18 rispetto al miglior tempo di Caraglio.
Punto 10
Questa scelta è un classico per la mappa di Caltena - San Giovanni. Basta spostare il punto di partenza e di arrivo e i risultati cambiano e di molto. La scelta di andare alti è la migliore, Scalet Riccardo, nonostante la sua ottima velocità di corsa, perde più di un minuto su Dallavalle e più di 30 secondi su Merl. Curzio con una scelta ancora più bassa lascia nel bosco quasi 2 minuti.
Punto 11
Il tracciatore Fabio Dalla Riva ha cercato di proporre una scelta da veri Elite. O fisicamente impegnativa oppure anche (ma più lunga). In fase di test questa scelta aveva prodotto 3 scelte diverse (con Gaio Aaron che, nella parte finale del tratto, è rimasto ancora più a sinistra). Guardando i tempi sembra meglio la scelta di destra. In realtà Scalet commette un errore in zona punto andando alto. I GPS ci dicono che le due scelte, in termine di tempi, sono praticamente identiche. La differenza probabilmente la lascierà l'acido lattico nei muscoli per chi ha fatto la rampa finale sulla scelta di sinistra.
Punto 14
Prima del punto spettacolo un'ulteriore scelta di percorso. Quasi tutti i concorrenti sceglieranno di andare a sinistra. Scalet invece tira dritto perdendo ancora qualche secondo.
Nella parte di finale del percorso dopo il punto spettacolo la classifica non viene scossa e nessuno dei big commette grossi errori. Dallavalle, passato 4° al punto spettacolo, riesce a rimontare su Cararglio chiudendo in 3^ posizione 7 secondi prima dello stesso Caraglio.
W Elite
Punto 2
Anche per la W Elite per iniziare la gara il primo punto non ha fatto la differenza. Invece il 2° punto è facile da individuare ma Taufer scendendo un po' troppo sulla strada asfaltata perde quasi un minuto su una scelta poco diretta. Per gli M Elite questa tratta non aveva prodotto significative differenze di tempo.
Punto 3
Come per i maschi questo punto in costa in discesa presenta delle difficoltà di approccio. I punti di attacco non sono particolarmente visibili ed abbondanti e la scelta del momento in cui abbandonare la strada gioca un brutto scherzo a Troi e Fauner che impiegano diversi minuti in più di Kirchlechner per individuare il punto.
Punto 6
Anche per le donne è presente una scelta in cui la parte atletica è preponderante. A differenza dei machi in questo caso la differenza tra destra o sinistra è evidente e Pozzebon perde più di 2 minuti. Quasi tutte le altre concorrenti hanno prediletto, come Kirchlechner, la scelta di destra.
Punto 7
Caglio, dopo un brutto errore al 5° punto (dove ha perso più di 6 minuti), segna il miglior tempo. Ci sono state solo piccole variazioni di scelte e la differenza di tempo è stata determinata dalla velocità di corsa.
Punto 12
Taufer nella pietraia sceglie di andare a sinistra lungo una linea più lunga ma con approccio più sicuro salendo dall'avvallamento con grossi punti di attacco. La scelta non paga in quanto un'errore in zona punto le fa perdere quasi 3 minuti. Anche per Troi la zona punto si rivela ostica, per lei un errore di quasi 6 minuti..
Punto 14
Interessante punto in cui nulla era scontato. Nella pietraia quasi tutte le concorrenti scelgono di andare a sinistra mentre Scalet e Pozzebon optano per correre a destra (con due approcci differenti). Queste diverse scelte non danno i frutti sperati in quanto Scalet perde più di un minuto e Pozzebon quasi 2 minuti.
Punto 17
La sola atleta che non è stata classifica è stata Caglio Anna che purtroppo ha dimenticato di transitare dal 17° punto, commettendo un errore proprio nel finale di gara. La sua posizione finale sarebbe stata probabilmente un 5° posto.